Gemmano

La natura più incontaminata e singolare della Signoria dei Malatesta la troviamo a Gemmano e nelle terre che stanno ai suoi piedi. Le colline sono varie, rigogliose di vegetazione selvatica che contende spazio ai campi coltivati, così mosse da presentare scenari sempre diversi dietro ad ogni curva e luci sempre nuove ad ogni ora e stagione. Un vero tesoro per gli amanti degli ambienti dove i segni dell’uomo sono pochi e la campagna è ancora padrona. E come se non bastasse ci sono le Grotte di Onferno e la Riserva naturale che le circonda: un patrimonio unico nel Riminese, di rilievo regionale e per molti aspetti nazionale, interessantissimo da conoscere quanto facile e divertente da visitare. L’alta collina su cui sorge Gemmano si presta ottimamente ad essere fortificata: è una bella posizione che domina tutta la pianura e gran parte delle terre e dei monti del Ducato di Urbino. Non stupisce dunque che anche qui, come su tutti gli altri colli della Signoria dei Malatesta sorgesse una fortezza con annesso un piccolo borgo. Restano solo poche tracce della muratura esterna e del borgo si riconosce solo la struttura, essendo stato protagonista nel 1944 – per il passaggio della Linea Gotica – di una terribile battaglia tra alleati e tedeschi che ha fatto subire al paese distruttivi attacchi e bombardamenti.